Domenica 6 Maggio
dalle ore 20:30
VERNISSAGE ESPOSIZIONE
con Brindisi-Aperitivo
“CON E SENZA IL VELO”
personale di
MADDALENA GATTA
“Poiché già nei soli occhi è l’intero essere umano”, scriveva intorno alla metà del XII secolo il neoplatonico Bernardo Silvestre.
Per Maddalena Gatta, nei cui lavori l’occhio è impiegato come emblema del corpo, queste parole sono principio. Nelle opere qui presentate l’occhio diventa il simbolo della donna. Aperti, chiusi, nascosti e rintanati, questi organi della vista popolano la carta. Come parte della persona, rappresentano il transitivo, il subitaneo e su di loro si tiene l’originario discorso. Leggere, le forme appaiono nella o sulla carta per librarsi. “I miei occhi volano tutti”, dice Maddalena Gatta e propone allo stesso tempo un diritto politico-sociale. Le sue opere rimandano alle diverse condizioni di vita delle donne, presentate con o senza il velo rispettivamente alle loro culture. Un velo che cadendo, però, mostrerebbe come, nella loro natura di donne, esse siano del tutto uguali. In una tale introspezione vengono scandagliati tutti gli stati d’animo che sono nel più profondo intimo dell’essere umano. L’occhio, considerato dalla moderna cultura dell’identità in poi quale organo centrale dell’essere umano, raggiunge nei lavori di Maddalena Gatta una delle sue più coerenti interpretazioni.
Sabine Engel
Bio Maddalena Gatta:
Nasce nel 1959 a Monte Sant’Angelo (FG). Consegue il Diploma di Maestro d’Arte frequentando il corso di Decorazione Pittorica nell’Istituto d’Arte di Foggia e si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Foggia.
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San Giovanni Rotondo (FG)
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